Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha le idee chiare per quanto riguarda l’Italia. Il piano per la pace fiscale.
Un bilancio di fine anno e un piano per il futuro. Matteo Salvini torna a parlare in televisione e lo fa a ‘Fuori dal coro’ su Rete4 con il conduttore Mario Giordano. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha commento alcuni temi caldi della politica italiana riportando a galla anche l’argomento della pace fiscale.
Il piano di Salvini: la pace fiscale
In collegamento con la trasmissione di Rete4, il ministro ha spiegato: “Il tema della pace fiscale e della pace edilizia è un tema che va assolutamente affrontato. Ci sono milioni di italiani che hanno piccole irregolarità interne al loro appartamento, al loro caseggiato, che impediscono di mettere sul mercato quel caseggiato. Ecco, io penso che sanare questi milioni di piccole difformità interne metterebbe sul mercato immobiliare tanti e tanti appartamenti per gente che ne ha bisogno”, le parole di Salvini in diretta tv.
L’orgoglio per lo stop al Mes
Non sono mancati poi altri passaggi come la legge sulla legittima difesa, fortemente voluta dalla Lega, ma anche, ovviamente, alla bocciatura del Mes.
“L’aver bloccato il Mes è qualcosa di cui vado orgoglioso e di cui l’intero governo deve andare orgoglioso”, ha spiegato Salvini. “Ed è stata una scelta totalmente condivisa con Giorgetti, è una battaglia storica della Lega. Il Mes è uno strumento inutile, superato e vecchio e avrebbe previsto molto semplicemente che per salvare delle banche straniere, l’Italia, che è composta da pensionati, disoccupati, operai imprenditori e insegnanti, avrebbe dovuto pagare mld di euro per salvare banche tedesche in difficoltà”.
E infine: “Il patto di stabilità è un passo in avanti migliorativo rispetto alle lacrime e sangue del passato. Questo nuovo accordo è un passettino in avanti rispetto ai tagli del passato”.